territorio
Territorio
Il bio-agriturismo Case Don Ignazio si trova nella parte sud-orientale della Sicilia, nel punto più meridionale della penisola italiana. Qui si respirano le tracce di un passato millenario frutto dei popoli che si sono avvicendati lasciando ognuno la propria traccia e preziosi tesori; greci, romani, arabi, normanni, bizantini: tutto qui è storia e cultura. Ma non dimentichiamoci della natura, vera protagonista di quest’isola magica e antica. Le spiagge, il mare cristallino, i canyon scavati nella roccia da fiumi antichissimi, il vulcano Etna, sono solo alcuni degli splendidi paesaggi che potrete visitare e conoscere durante il vostro soggiorno presso la nostra struttura.
CITTA’ D’ARTE
Case Don Ignazio è il punto di partenza perfetto anche per visitare le numerose città d’arte caratteristiche del famoso Barocco siciliano, riconosciute dall’Unesco come patrimonio artistico dell’umanità.
Scicli, Modica e Ragusa Ibla sono tre piccoli gioielli incastonati nell’aspro paesaggio caratterizzato delle cave naturali del ragusano. Le tre città si estendono in un dedalo di vicoli e scalinate che si arrampicano su e giù nascondendo imponenti piazze e vedute spettacolari, tra chiese e palazzi storici di rara bellezza.
La piccola città di Noto, ricostruita nel pieno dell’epoca barocca a seguito di un disastroso terremoto, è stata riprogettata seguendo i dettami di questa corrente artistica: sul corso principale si affacciano infatti la cattedrale, il teatro ed altri maestosi edifici splendidamente conservati.
La più grande Siracusa è un importante centro che offre alcuni dei più importanti palazzi barocchi della zona, nonché siti archeologici unici risalenti all’epoca greca e romana come l’Orecchio di Dionisio, il Tempio di Apollo e l’Anfiteatro romano tutt’ora utilizzato per spettacoli lirici e teatrali.
MARE
Case Don Ignazio si trova nella posizione perfetta per raggiungere comodamente entrambe le coste del Mar Jonio e Mediterraneo.
A soli 8 km di distanza si incontra la splendida Oasi Faunistica di Vendicari, un complesso di calette, scogliere e spiagge che si estende per 1500 ettari lungo un tratto della costa jonica, offrendo riparo e alloggio a un intero ecosistema protetto e tutelato. Uccelli preziosi come aironi, fenicotteri e cicogne trovano la loro casa tra fitti strati di vegetazione e ampi pantani, tra i quali fa capolino un’antica tonnara ormai dismessa che offre scorci affascinanti per le passeggiate tra i tanti sentieri che si snodano all’interno della riserva. Si deve accedere con rispetto e devozione in questo paradiso naturalistico, osservando le regole e i comportamenti richiesti per non danneggiare le numerose creature che lo abitano.
Poco più a sud, il piccolo borgo di Marzamemi vi avvolgerà con la sua tipicità e i suoi colori di un antico paesino di pescatori, oggi trasformato in un’accogliente località turistica dove rifocillarsi e rilassarsi tra un tuffo e l’altro. Botteghe di artigianato locale si alternano a deliziosi ristorantini con ottimo pesce e altre prelibatezze locali, questa piccola perla è davvero imperdibile nell’esplorazione di questo tratto di costa.
Proseguendo oltre, Portopalo di Capo Passero e l’Isola delle Correnti offrono una prospettiva unica per poter ammirare l’incontro dei due mari. Da una parte le acque selvagge e più fredde dello Jonio e dall’altra il rassicurante e caldo Mediterraneo vi faranno davvero sentire al centro del mondo, circondati dalla natura e dalla bellezza di queste coste ancora incontaminate.
Spostandosi poi sulla costa mediterranea si incontra un paesaggio costellato di spiagge non ancora raggiunte dal turismo di massa, lunghissime distese di sabbia dorata di fronte a un mare aperto e generoso. Tra le cale più belle troviamo senz’altro Cirica e Porto Ulisse, mentre la grande spiaggia di Santa Maria del Focallo poco più oltre è perfetta per lunghe passeggiate e rilassanti giornate di sole.
ESCURSIONI GUIDATE
Riserva Naturale Orientata “Cava Grande del Cassibile”
Area ricca di bellezza paesaggistica e archeologica, la riserva si estende lungo il corso del fiume Cassibile, dall’interno del comune di Avola fino alla costa jonica. Durante il percorso si incontrano numerose testimonianze archeologiche risalenti all’Età del Bronzo, quali loculi sepolcrali ed antiche abitazioni, nonché resti di origine bizantina e di altre epoche storiche più recenti. La fauna e la flora della Riserva di Cava Grande sono anch’esse oggetto di interesse così come lo sono le caratteristiche geomorfologiche dell’ambiente, tra pareti rocciose e fenomeni erosivi che danno origine a pozze di acqua limpidissima dove potersi rinfrescare alla fine della camminata. Le tipologie di escursione in quest’area possono variare in base alle preferenze e al livello di difficoltà che si desidera affrontare: esistono infatti diverse tipologie di percorsi e di accessi alla riserva, dalla scalata della parete rocciosa alla passeggiata con lieve dislivello praticabile da chiunque.
Villa Romana del Tellaro
Si tratta di una Villa romana che si estende su un’area di circa 6 mila metri quadri sulla quale hanno avuto origine diversi insediamenti in epoche successive, fino a una masseria ottocentesca in parte ancora presente. La villa, oggi ristrutturata ed aperta al pubblico, deve la sua importanza ai mosaici che si trovano al suo interno in un perfetto stato di conservazione e che raffigurano per lo più scene di caccia, rappresentazioni Omeriche e decorazioni a tema geometrico. Ancora in essere anche l’antico vigneto da cui ancora oggi si producono alcuni dei vini più apprezzati della regione.
Cava Carosello
A pochi chilometri dalla città odierna, sul monte Alveria, esistono ancora i resti dell’Antica Noto, abitata sin dall’epoca preistorica al violento terremoto del 1693 che colpì la Sicilia sud-orientale radendo al suolo interi paesi. Su un’altura circondata da due profonde gole, insistono i resti di mura e fortificazioni, resti delle chiese dell’antica città medievale, abitazioni scavate nella roccia e vestigia dell’ancora più antica stratificazione di epoca greca.
Riserva Naturale di Vendicari
Spiagge naturali e rigorosamente protette, che sono un vero paradiso degli uccelli in migrazione. Dalle capanne di osservazione si possono ammirare i volatili da distanza ravvicinata, senza disturbarli. Non troverete sedie a sdraio, docce e fast food, ma la natura pura, selvaggia. Attraversando campi di timo, origano e rosmarino si raggiunge la bellissima spiaggia di Vendicari, meta di deposizione delle uova della tartaruga nella quale anche le Caretta. La vicinanza della Riserva ai borghi marinari di Marzamemi e Capo Passero, consentono l’accoppiamento dell’esperienza archeologico-naturalistica con quella antropologico-culturale all’interno della stessa giornata: è infatti possibile arrangiare il tour in questione annettendo ulteriori tappe nelle immediate vicinanze.